Gabriele Romagnoli
Senza vita di scorta
Nessuno che abbia interagito con la propria morte è tornato per spiegare gli effetti di questo evento. Con una eccezione. Avendo partecipato, nella Corea del Sud, al mio funerale (o meglio: a una sua completa ed efficace messinscena), posso dire di averlo fatto e di avere tratto da quell'esperienza indicazioni preziose per la vita che è poi ripresa. A ogni istante dell'esistenza non si sta mai per morire, ma sempre per vivere.
Biografia
Giornalista, scrittore e sceneggiatore italiano. Dal 1993 inviato per La Stampa e poi corrispondente da New York. Ha poi vissuto al Cairo e a Beirut, scrivendone per La Repubblica. Dal 2011 al 2013 è stato direttore della rivista GQ e dal 2016 al 2018 è stato direttore di Rai Sport. Attualmente è editorialista per i giornali del gruppo Gedi. Autore di numerosi libri, scrive nel 2015 Solo bagaglio a mano, edito da Feltrinelli. Ha vissuto e viaggiato in diverse città del mondo, avendo modo di interagire con numerose personalità, dal Dalai Lama a Madre Teresa a George Bush. Ha scritto anche per il cinema, il teatro e la televisione.